lunedì 20 maggio 2013

La canzone del lunedì


Iniziamo la settimana con "Beato me", di Dente (nome d'arte di Giuseppe Peveri), classe 1976.
Il brano è stato scritto nel 2009 per l'album "Il paese reale (19 artisti per un paese migliore?)" curato dagli Afterhours; la raccolta faceva parte di un progetto nato con lo scopo di promuovere artisti emergenti. "Beato me", scritta nel giro di due giorni, è stata definita dall'artista la sua "prima canzone non autobiografica". L'intento era quello di rimarcare certi "comportamenti degli uomini nei confronti delle donne" (http://www.ondarock.it/interviste/dente.htm); Dente lo fa con la consueta ironia che caratterizza i suoi testi.
 
 
Testo di "Beato me"

Comprati un mazzo di fiori che poi ti do i soldi
cerca di farti bella
più bella di quello che sei
muoviti fai presto che ti voglio vedere
non sbagliare via e porta qualcosa da bere
quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti
appena te ne vai olocausto di tutti i poeti

Beato me
un principe che non è né figlio della regina né figlio del re

dai l’acqua alla pianta dei sogni che intanto io accendo il camino
cammina vicino a me ma non starmi vicino
tutti i difetti che ho sono peggio di quello che pensi
domani mattina avrò pezzi di te in mezzo ai denti
non c’è pericolo
ho una fame senza fine
chissà se non mi hai sentito o non mi hai voluto sentire

Beato me
un principe che non è né figlio della regina né figlio del re

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